giovedì 19 dicembre 2013

lunedì 7 ottobre 2013

Ancora un nuovo trasloco


Ora mettiamo la testa a posto e diamo il via al supernuovo blog..... spero definitivo.

Questo è l'indirizzo:



Ci sarà ancora qualche piccola modifica, e piccole cose da sistemare, ma penso si possa partire.

martedì 24 settembre 2013

"trasloco"

Cari bambini, 
ho pensato di trasferire il nostro blog qui:



 
.... per dare a voi tutti la possibilità di scrivere i post anche da casa.
Non è ancora tutto pronto, ma siamo sulla dirittura d'arrivo.
Ora cliccate sul link e andate a vedere il nuovo blog.

venerdì 20 settembre 2013

Viaggio nel Regno dei Sogni cap. I II III IV

Camilla e Rebecca stanno scrivendo un "libro", già iniziato in II. Durante l'intervallo le due compagne uniscono la loro fantasia e....questo è il risultato:

 A scuola
cap. I

A scuola non si dorme!
E' appena finita la lezione di Italiano e c'è l'intervallo.
Camilla e Rebecca stanno parlando:
"Aahm che sonno!"
"Chissà perchè abbiamo sonno? Mah!"
"Hai ragione!"
E proprio quando Camilla disse la parola"ragione" si addormentarono tutte e due....

Dal mondo reale al regno dei sogni
cap. II

Si svegliarono in un prato fiorito con il canto degli uccellini, il suono dell'acqua e il fruscio del vento.
Camilla chiese:
"Do - dove siamo?"
"Non lo so" rispose Rebecca
"Se - sembra un paradiso!"
Rebecca disse:
"Guarda, una pergamena!"

"Se qui resterai
morirai
o ti trasformerai
in ciò che vorrai"

Esplorazione del regno dei Sogni
cap. III

"Ehi, guarda Rebecca, c'è una mappa!"
"La mappa di cosa?"
"Del Tegno in cui siamo arrivate, sembra il Regno dei Sogni, wow!"

La mappa
Ad un tratto Camilla sentì un battito d'ali e disse:
"Guarda, un Pegasounicorno!"
"Vi porterò nel castello dei Sogni dove la regina dei sogni vi aspetta impaziente."

Pegasounicorno
Una missione molto importante
cap. IV 
 
Regina dei Sogni
"Voi due, giovani che siete venute da una terra lontana, dovete aiutarmi: mio marito è stato rapito dalle streghe.
Se mi aiuterete una ricompensa avrete!
Camilla chiese sottovoce a Rebecca:
"Come la chiamo, Maestà?"
La regina rispose:
"Chiamatemi pure Regina dei Sogni"
"Andiamo subito a salvare vostro marito, Regina dei Sogni"
E così partirono per un lungo viaggio. 

Il viaggio

.....continua....


venerdì 13 settembre 2013

Auguri a tutti di un buon inizio!

Ecco gli auguri di Camilla realizzati con 



...e io dono questo fiore a folletti e scoiattoli di ...
III


Buon lavoro e che il sole splenda sempre per tutti voi!!!

lunedì 9 settembre 2013

La maestra Manuela è stata in Brasile



Qilombo riserva indigena


ALLA  SCOPERTA  DEL  MONDO  CARIOCA
DALLO  ZAINO  INTERIORE  DELL’ESPERIENZA  MISSIONARIA  IN  BRASILE  2013

Ho avuto l’opportunità di conoscere il Brasile “vero”, non quello da cartolina; sono partita alla scoperta di popoli lontani e luoghi meravigliosi, ho viaggiato molto tra splendidi paesaggi sudequatoriali e moderne città, per ore e ore ho visto scorrere il Brasile davanti a me con le sue infinite sfumature di verde e una magnifica e varia vegetazione. Il Brasile è una Repubblica Federale costituita da 27 Stati, grande quasi trenta volte l’Italia, è un vero e proprio “mondo”, è un’affascinante terra di contrasti dove ricchezza e povertà si intrecciano, è il paese dove storicamente si fondono tutte le etnie del pianeta Terra, un miscuglio di popoli abbracciati senza alcuna distinzione dalla statua del Cristo Redentore che dall’alto della rupe del Corcovado benedice e accoglie l’umanità intera. Ho fatto in Brasile due esperienze missionarie: la prima esperienza missionaria nello Stato del Pernambuco (uno dei più poveri del Brasile) qui sono stata a Recife dove è sepolto dom Helder Camara un Vescovo che ha lottato per riscattare le condizioni degli ultimi mettendo la Chiesa al servizio dei più poveri; sono stata nella Diocesi di Afogados da Ingazeira, dove grazie al Vescovo Egidio Bisol (italiano in missione dagli anni settanta) a due a due siamo stati inviati e ospitati nei villaggi, proprio come fece Gesù inviando i 72 discepoli in missione a due a due (Lc. 10,1) e proprio come quei discepoli anche noi siamo tornati pieni di gioia come racconta l’evangelista (Lc. 10,17), e nel villaggio di Carnaiba, dove sono stata inviata, la giornata segue la parabola del sole (anche perché l’illuminazione pubblica è quasi assente) gli abitanti vanno a dormire molto presto e il primo gallo canta poco dopo le tre del mattino per far ricominciare la vita di ogni giorno nel villaggio prima ancora dell’alba; qui ho conosciuto persone malate, persone povere e accoglienti che hanno saputo condividere il proprio cibo con gli ultimi degli ultimi, ho visto la dignità del loro possedere nulla, mi hanno fatta entrare nelle loro povere abitazioni e loro sono entrate nel mio cuore! La seconda esperienza missionaria è avvenuta in una zona industriale a Volta Redonda  nello Stato di Rio de Janeiro, qui sono stata ospitata da una famiglia che vive in una favela dove mancano tante cose materiali (dove il tetto è un ondulato di lamiera, la porta non ha serratura, il pavimento può avere o meno le piastrelle,…), ma in realtà non mi è mancato niente perché l’accoglienza e l’affetto ricevuti sono stati strepitosi ed hanno colmato tutte le possibili mancanze materiali, ci hanno donato tutto, anche il loro tempo accompagnandoci ovunque e preparando mille cose per tutti noi, sono persone semplici e fiere, anche la loro fede è semplice ma le loro celebrazioni sono molto partecipate e coinvolgenti, si impara di quante cose si riesce a fare a meno e ad essere felici, ed io in favela sono stata proprio bene! ”Favelas” è il nome usato per le baraccopoli latinoamericane che sorgono nelle periferie delle metropoli del sud del mondo, dove si concentrano i più poveri, dove le condizioni di vita sono molto precarie e i servizi fondamentali (acqua corrente, fognature, elettricità) a volte sono ancora assenti. Ho conosciuto in queste terre e in queste esperienze Vescovi e sacerdoti splendidi nel loro esserci, nel loro essere testimoni e nel loro servire i fratelli! Nel mezzo, cioè tra le due esperienze missionarie, sempre ospitata in famiglia, ho vissuto con gioia la travolgente GMG a Rio, nello Stato di Rio de Janeiro, dove oltre tre milioni di persone si sono riversate da tutto il mondo per vivere tanti momenti importanti, con la guida dei Vescovi e di Papa Francesco, e principalmente l’Incontro con Cristo nell’eucarestia domenicale nella spiaggia di Copacabana. Il tema della XXIII Giornata Mondiale della Gioventù è stato: “Andate e fate discepoli tutti i popoli” (Mt. 28,19), l’invito finale del mandato del Papa è stato : “Andate senza paura per servire. Il Vangelo è per tutti!”. Uno non “fa il cristiano”, ma “è cristiano”; uno non “fa il missionario”, ma “è missionario”: si è cristiani e missionari sempre, non in particolari momenti della giornata o della vita! Qualunque persona è cristiana nelle sue giornate, al lavoro, a scuola, in famiglia, con gli amici, nello sport, nel tempo libero, non solo in parrocchia! Sempre, in ogni luogo, in ogni momento, ad ogni età.  Forse non si può essere cristiani senza essere missionari, infatti Gesù dice di andare ad annunciare il Vangelo ad ogni creatura. Anche nella vita quotidiana chi vuole mettere in pratica l’esortazione del Maestro, quindi, non può fare a meno di testimoniare con il proprio comportamento l’amore che prova per il Vangelo, restando fedele ai suoi insegnamenti, rispettando il più grande comandamento “ama il prossimo tuo come te stesso”, mostrandosi fiero della propria fede in Dio e raccontando quanto è importante per la propria vita la presenza di Gesù. Veramente la lingua diversa non è un ostacolo se si comunica attraverso il linguaggio dell’amore! Ho fatto esperienza di incontro con una umanità che è felice con poco anzi con niente e che ti accoglie, ti abbraccia con affetto, con sincerità, sono persone di una semplicità disarmante e si resta contagiati dalla vitalità della loro fede (in Brasile i laici hanno molto più spazio nella liturgia rispetto alle nostre comunità italiane). In questo viaggio siamo stati accompagnati da un diacono, alcuni sacerdoti e dal Vescovo di Vicenza Beniamino Pizziol e tutti insieme abbiamo condiviso questi magici momenti. In ogni luogo dove arrivavamo ci aspettava una bellissima sorpresa, un gruppo di donne, uomini e bambini organizzavano una festa in nostro onore con canti, balli, musica, cibi tipici (fagioli neri, riso, farofa cioè farina di manioca, guaranà, frutti locali,…) e regali (quanti doni abbiamo ricevuto…); danze e canti sono caldi e coinvolgenti, i brasiliani hanno la musica e il ritmo nel sangue, in ogni luogo provavano (con scarsi risultati) ad insegnarci i loro balli e le loro tradizioni (frevo, samba, capoeira). Chiunque dopo aver fatto un viaggio in Brasile resta affetto da ”saudade”, ovvero dalla “nostalgia” di quei momenti e quei luoghi incantevoli (intendendo: incontri, cibi, storia, musica, bellezze naturali, animali, momenti di preghiera, gioia e dialogo, …e chi più ne ha più ne metta), il Brasile non si può dimenticare! Sono tornata a casa più ricca che mai, felice delle tante esperienze vissute in tante giornate, e sarei pronta a ripartire!

Manuela  (Insegnante di Religione) 

Cappella in favela

mercoledì 4 settembre 2013

La gita di Agnese

Cara Maestra, 
ti abbiamo mandato le foto della passeggiata alle Piramidi di terra di Perca, vicino a Brunico. 
Le piramidi si sono formate dopo una fortissima pioggia tanti anni fa! 
Abbiamo fatto una passeggiata dentro ad un bosco e dopo un' ora siamo arrivati alle Piramidi!! 
Ci è piaciuto moltissimo ed allora ho pensato di scriverlo alla mia Maestra, che lo leggera' a tutti i compagni della 3C 
Ciao Maestra ci rivedremo a scuola. 
Agnese 



Che splendore!!!

Cara Maestra,
Grazie di aver messo la mia lettera nel blog!! Mi ha fatto emozionare moltissimo, più di mille favole!!!

Ci vediamo a scuola giovedì 12 Settembre, così rivedrò anche i miei compagni, tranne Irene, che va ad abitare a Punta Sabbioni.

Un bacio e grazie 
Agnese

mercoledì 21 agosto 2013

E' arrivata la cicogna!

W mamma e papà: 
ORA SONO 4!
cicogne neonati 17
Orfeo e sorelle


 sono felici di presentarvi 
Aiace, 
il nuovo fratellino!!!



Orfeo e Aiace: due gocce d'acqua!


AUGURI A TUTTA LA BELLA E NUMEROSA FAMIGLIA.....

.......E' COSI' CHE LE MAESTRE LAVORANO!!!

mercoledì 14 agosto 2013

I Folletti festeggiano!

Come non approfittare di una splendida serata d'agosto,  per festeggiare il compleanno?!


Ci si dà appuntamento al "Paradise beach": folletti, mamme e papà...ogni occasione è buona per stare tutti assieme in allegria!

Ecco le festeggiate e le fantastiche torte:


Quanti amici!


Qualcosa mi dice che la mamma-pasticcera è proprio lei, Sara, assai assai soddisfatta!


E ora....i regali!!!




Auguri anche da parte mia a Francesca e Chiara!!!

domenica 23 giugno 2013

Piccolo concerto d'estate!

I folletti sanno anche suonare il pianoforte!  

Il programma e la torta
Le due concertiste

Fiori per le grandi donne!
....le allieve non sembrano molto interessate alla maestra di piano....
Un po' di relax dopo tanta fatica!

domenica 9 giugno 2013

Ultimo giorno di scuola!


pessima luce, ma ottimi soggetti!


 8 giugno 2013.....ultimo giorno di scuola!
Alle h 12 festa con genitori, bambini e maestre in Patronato a Malamocco

Menù da far invidia ad un ristorante a 5 stelle:
1. pizza 
2. 40 panini 
3. torte salate
4. polpette di melanzane 
5. parmigiana melanzane 
6. 6 bibite e 6 bottiglie d'acqua 
7.Torta di mele 
8. Succhi, coca cola, aranciata, tartellette di mele 
9. cous cous 
10. cornetti alla nutella 
11. biscottini di pasta frolla e vino 3 bottiglie 
12. Piatti, posate, bicchieri di plastica, salviette e sacchi x le immondizie 
13. Crostata di marmellata 
14 torta con crema di limone 
15 patatine, pop corn, salatini e bibite 
16. orzo con pesto genovese 
17 Macedonia e ciliegie 
18 crostini con baccalà e pasticcio al pesce

.....chissà che ho dimenticato!?

Finalmente i bambini sono liberi di mangiare e giocare a piacere.... a tavola, in giro per il salone, nel giardino del patronato.

.....e poi le pulizie:





"Folletti" taglia L!

A tutti i genitori un meritatissimo diploma!


Buone vacanze a tutti!





venerdì 7 giugno 2013

Grazie

Care Gianna   e Betty ,

vi vogliamo tanto bene e grazie per tutti i vostri commenti.
Filippo

....siete fantastiche e vi ringraziamo per i complimenti che ci fate
Irene e Rebecca

.....vi adoriamo e vorremmo conoscervi di persona
Camilla

.....i folletti vanno spesso su Baby flash perché è un blog istruttivo
Orfeo e Chiara B.

....i vostri commenti ci piacciono e vi vogliamo bene
Chiara C.

Care ragazze,
vi vogliamo bene e in questo ultimo giorno di blog vi salutiamo.
Linda

......restate nei nostri cuori
Martina

....i folletti vi ringraziano per tutti i commenti
Teresa

......qual è la storia che vi è piaciuta di più?
Monica e Giulia

......vi diamo un bacio per ogni commento
Chiara P.

......baci e abbracci dai folletti
Giada, Anna, Ludovica

...i vostri commenti sono sempre bellissimi
Alessia Beatrice

......vi vogliamo tanto bene e non vi dimenticheremo mai
Francesca

.....voi siete così gentili che vi vogliamo un mondo di bene
Leo  Hyblo Ale Tommy

....grazie perché ci mandate tanti messaggi
Agnese

La maestra Anna si unisce con affetto e simpatia ai folletti








mercoledì 5 giugno 2013

Le fiabe 3

 Il mondo dei dolci

Il mondo dei dolci era buffo assai: gli alberi di chupa ciups, le case come orsetti gommosi con porte di cioccolato fondente, le finestre ghiaccioli alla menta e le montagne panna montata su cioccolato al latte.
Gli abitanti di quel dolce mondo erano caramelle dai gusti assortiti.
Lì ogni giorno si festeggiava la vita di ciascun abitante. 
Un giorno, però, furono rimandati giochi e banchetti perchè qualche caramella era sparita.
Questa cosa, purtroppo, si ripetè per diversi giorni.
Dove finivano le caramelle?
Dino, il famoso eroe della città dal gusto di nocciola, aveva scoperto che le caramelle venivano mangiate dal mostro bambino.
Una notte Dino e il suo grande amico Gigi, la caramella latte miele, a bordo del loro aereo di biscotto croccante, volarono fino alla casa del mostro. 
Dalle enormi finestre videro i loro amici disperati rinchiusi in un barattolo di cristallo.
Dino si fece passare da Gino l'arma segreta: una bella purga dall'aspetto di sciroppo alla fragola. Il bambino, quando vide la bottiglietta sul davanzale, l'afferrò e bevve tutto d'un fiato.....era quello il momento giusto per liberare gli amici intrappolati.
Tornarono tutti al paese e fecero la più bella festa dell'anno.
Il mostro bambino non osò più avvicinarsi al paese dei dolci.
Gruppo animali: Mayowa, Teresa, Monica, Giada, Filippo, Chiara P.

 

Nel mondo dei bambini.

Due bambini, Linda e Orfeo, vennero rapiti dalla strega Mutride che li costrinse a lavare il castello da cima a fondo, distruggendo la loro povera schiena. Linda e Orfeo protestavano per tutto quel lavoro che li aspettava giorno dopo giorno. 
Quando avevano occasione di poter parlare senza essere sentiti, progettavano di fuggire.
Un giorno riuscirono a legare Mutride e così la gettarono nella stufa.
Dopo la morte di Mutride Linda e Orfeo uscirono dal castello e vissero felici e contenti.
Linda



 Il Puffo volante e Gargamella

In un tempo lontano, tra Puffi e dolcetti, viveva il Puffo volante che aveva il compito di andare a raccogliere le foglie d'acero per fare mille pozioni per i Puffetti malati.
Un giorno apparve dal nulla il gigante Gargamella, il terrore dei Puffetti, che voleva mangiare tutti i Puffetti. 
Il Puffo volante arrivò all'istante e diede un gran calcio a Gargamella che morì disteso sul prato diventando concime per le piante. Puffo volante riuscì a procurare le foglie d'acero per i Puffi malati che guarirono e vissero tutti felici e contenti
Gruppo del formaggio: Tommaso, Francesca, Hyblo, Ludovica, Anna, Agnese, Chiara B.

 
Orfeo, Linda e la strega

Nel mondo della fantasia vivevano due bambini, Orfeo e Linda. 
Un giorno, mentre giocavano, persero il loro pallone che rotolò vicino ad una casetta tutta di plastica.
Si avvicinarono, entrarono e videro la strega. 
Vollero subito fuggire, ma la porta era chiusa a chiave.
La strega afferrò i due bambini e li cacciò dentro una cella oscura piena di ragni, pipistrelli e granchi.
La strega, però, non sapeva che i bambini avevano dei poteri magici e infatti si liberarono, presero il loro pallone e fuggirono lontani.
Gruppo divertimento: Alessandro, Martina, Camilla, Chiara C.

giovedì 30 maggio 2013

Le emozioni degli scoiattoli di II B


 

All'inizio dello spettacolo ero emozionato, quando ho visto tutta quella gente mi veniva da svenire, ma quando ho visto la mia mamma non avevo più paura....

...ero terrorizzata....

....non stavo più nella pelle....

....i maschi hanno fatto ridere quando interpretavano la scena dei briganti....



...io ero tanto emozionato e avevo paura....

... ero agitata e avevo perfino mal di pancia....

....quando è arrivata la mia parte stavo tremando....

Oggi abbiamo fatto lo spettacolo davanti a tutti i genitori per me è stata un'esperienza davvero emozionante...la maestra Caterina all fine dello spettacolo si è commossa moltissimo...


....mi sono sentita tranquilla e per nulla agitata...

....mi sono sentito emozionato e molto agitato e quindi ho preso la felpa....

.....quando sono entata all'auditorium ero emozionata però dopo non più perchè sapevo che alle mamme, alle nonne ed ai nonni sarebbe piaciuto lo stesso....anche le maestre erano emozionate....



....ho provato una bellissima sensazione e credo quasi tutti...

Oggi sono andato alla mia recita ed ero tanto felice...

....ero molto contento e avevo il cuore che mi batteva fortissimo...

...nel secondo spettacolo c'erano i bambini, un vero pubblico, i genitori del giorno precedente non mi facevano paura..... 

      
....dopo la maestra Anna ha messo la musica e tutti si sono messi a ballare e mi sono divertita tantissimo.

Io alla recita mi sono divertita tanto perchè è venuta bene....

...Durante lo spettacolo di Rapunzel ho provato un po' di vergogna, ma alla fine l'ho vinta....

lunedì 27 maggio 2013

Rapunzel: uno spettacolo emozionante!


Teresa presenta

Ad ottobre abbiamo visto il cartone animato "Rapunzel". Nessuno sapeva perchè le maestre ce lo avessero proposto, ma a me è venuta un'idea: quel cartone ci sarebbe servito per fare uno spettacolo, ed è andata proprio così.
Abbiamo cominciato a fare le registrazioni, le prove delle battute....
I mesi sono passati e i due giorni degli spettacoli, uno per i genitori, uno per le classi, si avvicinavano sempre di più. Venerdì scorso abbiamo fatto una "filata", cioè la prova di uno spettacolo tutto di seguito. Lunedì siamo andati all'auditorium per le prove generali con qualche messa a posto delle scene e delle luci.
Finalmente il primo dei due grandi giorni è arrivato: sono venuti mamme, papà, parenti e conoscenti per assistere allo spettacolo che è durato tre quarti d'ora.
Io ero emozionata, ma riuscivo a stare calma.
Nel secondo grande giorno, come spettatori, avevamo i bambini di altre classi e ancora qualche genitore.
Dopo ogni spettacolo ci sono stati i ringraziamenti.
Eravamo tutti soddisfatti del nostro lavoro: IIC, IIB, e le maestre. La Preside ha proposto alla maestra Caterina, per il prossimo anno, un nuovo spettacolo però in un vero teatro e con l'orchestra dei ragazzi della scuola media per le musiche.
Camilla

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