giovedì 30 maggio 2013

Le emozioni degli scoiattoli di II B


 

All'inizio dello spettacolo ero emozionato, quando ho visto tutta quella gente mi veniva da svenire, ma quando ho visto la mia mamma non avevo più paura....

...ero terrorizzata....

....non stavo più nella pelle....

....i maschi hanno fatto ridere quando interpretavano la scena dei briganti....



...io ero tanto emozionato e avevo paura....

... ero agitata e avevo perfino mal di pancia....

....quando è arrivata la mia parte stavo tremando....

Oggi abbiamo fatto lo spettacolo davanti a tutti i genitori per me è stata un'esperienza davvero emozionante...la maestra Caterina all fine dello spettacolo si è commossa moltissimo...


....mi sono sentita tranquilla e per nulla agitata...

....mi sono sentito emozionato e molto agitato e quindi ho preso la felpa....

.....quando sono entata all'auditorium ero emozionata però dopo non più perchè sapevo che alle mamme, alle nonne ed ai nonni sarebbe piaciuto lo stesso....anche le maestre erano emozionate....



....ho provato una bellissima sensazione e credo quasi tutti...

Oggi sono andato alla mia recita ed ero tanto felice...

....ero molto contento e avevo il cuore che mi batteva fortissimo...

...nel secondo spettacolo c'erano i bambini, un vero pubblico, i genitori del giorno precedente non mi facevano paura..... 

      
....dopo la maestra Anna ha messo la musica e tutti si sono messi a ballare e mi sono divertita tantissimo.

Io alla recita mi sono divertita tanto perchè è venuta bene....

...Durante lo spettacolo di Rapunzel ho provato un po' di vergogna, ma alla fine l'ho vinta....

lunedì 27 maggio 2013

Rapunzel: uno spettacolo emozionante!


Teresa presenta

Ad ottobre abbiamo visto il cartone animato "Rapunzel". Nessuno sapeva perchè le maestre ce lo avessero proposto, ma a me è venuta un'idea: quel cartone ci sarebbe servito per fare uno spettacolo, ed è andata proprio così.
Abbiamo cominciato a fare le registrazioni, le prove delle battute....
I mesi sono passati e i due giorni degli spettacoli, uno per i genitori, uno per le classi, si avvicinavano sempre di più. Venerdì scorso abbiamo fatto una "filata", cioè la prova di uno spettacolo tutto di seguito. Lunedì siamo andati all'auditorium per le prove generali con qualche messa a posto delle scene e delle luci.
Finalmente il primo dei due grandi giorni è arrivato: sono venuti mamme, papà, parenti e conoscenti per assistere allo spettacolo che è durato tre quarti d'ora.
Io ero emozionata, ma riuscivo a stare calma.
Nel secondo grande giorno, come spettatori, avevamo i bambini di altre classi e ancora qualche genitore.
Dopo ogni spettacolo ci sono stati i ringraziamenti.
Eravamo tutti soddisfatti del nostro lavoro: IIC, IIB, e le maestre. La Preside ha proposto alla maestra Caterina, per il prossimo anno, un nuovo spettacolo però in un vero teatro e con l'orchestra dei ragazzi della scuola media per le musiche.
Camilla

Circolo Circassiano
Il mio nuovo sogno
i 44 piccoli grandi attori

mercoledì 22 maggio 2013

Acqua bene prezioso 2

Ecco l'interessante ricerca di Chiara B. contenuta in un bel fascicoletto: il ciclo dell'acqua.

 I facciata:
 in inglese
II facciata:

in italiano
III facciata:

 un bel racconto
e

la Carta Europea dell'Acqua

IV facciata:
l'acqua nel pianeta terra e nel nostro organismo

BRAVA CHIARA!


sabato 18 maggio 2013

Le fiabe 2



Il mago Martino


C'era una volta, al tempo dei maghi, un mago che si chiamava Martino. Egli viveva nel paese dei brillanti. Un giorno Martino sentì parlare dello stregone Fiamma d'oro che intendeva impossessarsi di tutti i loro brillanti. Martino, ovviamente, non voleva che succedesse, così, con la sua bacchetta magica si teletrasportò da Fiamma d'oro. Appena arrivò, Martino intraprese contro il suo nemico una grande battaglia all'ultimo sangue, ma fra incantesimi e oscurità, Martino stava per perdere. Il mago evocò, allora, il drago Sputa-acqua che spense con il suo gelido liquido Fiamma d'oro. 
Tutti i maghi del paese vissero per sempre felici e contenti.
Gruppo Divertimento: Orfeo, Martina, Camilla, Linda, Alessandro, Chiara C
                                                       

Il delfino e la balena

Una volta, nell'Oceano Pacifico, il delfino Tony, mentre nuotava felice,incontrò Dorotin la balena. Appena si videro fecero amicizia. Dopo un po' di giorni decisero di fare un lungo viaggio con il loro aereo acquatico che, disgraziatamente, andò a scontrarsi con un sottomarino. Quando i passeggeri videro il delfino e la balena, chiamarono la polizia d'acqua. La balena scappò svelta, ma il delfino fu catturato e messo in un acquario dove, però, già viveva un terribile squalo. Tony iniziò a nuotare come un fulmine per sfuggire allo squalo, ma ecco che arrivò Dorotin con le sue amiche. Insieme riuscirono a bloccare lo squalo e Tony fu salvo. Tutti tornarono a casa felici. Qualche tempo dopo il delfino incontrò Fiorellino, una delfina molto carina e se ne innamorò. Si sposarono ed ebbero otto figli. Ora Dorotin è la loro baby sytter preferita.
Gruppo Animali: Leonardo, Teresa, Giada, Monica, Filippo, Chiara P.

      

Cappuccetto rosso e sangue al cimitero

Molto tempo fa, in una notte di luna piena, giunse nel cimitero un mostro a nove teste: la terribile Idra che possedeva il malefico anello magico. Essa portò distruzione facendo appassire i fiori, spaccando le tombe e risucchiando i pensieri dai corpi morti. Arrivò, dunque, l'eroe mascherato dal grande cappuccio rosso. Egli bruciò l'Idra credendo che morisse. Il mostro, però, si moltiplicò per due. Cappuccetto rosso, allora, non si perse d'animo: intrappolò la prima Idra nel suo stesso anello e pietrificò con il suo sguardo magico la seconda Idra. Alla fine si celebrò una grande festa in onore dell'eroe mascherato che da quel giorno fu soprannominato "eroe distruggi Idra".
Gruppo Formaggio: Tommaso, Francesca, Hyblo, Ludovica, Agnese, Anna, Chiara B.


                

Il mondo della fantasia

Molto tempo fa, nel paradiso della fantasia, vivevano delle bellissime ninfee. Purtroppo, però, le fanciulle avevano dei terribili nemici:  una tigre con i denti a sciabola e il lupo Malocchio che portava una benda nera sull'occhio accecato per essere caduto nella trappola dei rovi. Nella reggia del Paradiso della Fantasia vivevanoil principe Erik e la principessa Enrica. Un terribile giorno il lupo e la tigre rapirono la principessa, poi comparvero al principe e gli dissero:- Se vuoi ritrovare la principessa, dovrai attraversare un ponte traballante senza sostegni. Il principe acconsentì e si mise in cammino. Quando raggiunse il ponte traballante, con molta difficoltà, riuscì a superarlo. Il principe cercò, poi, la tana delle due bestie feroci. All'improvviso EriK sentì un gran dolore alla schiena: era stato aggredito dalla tigre. Fortunatamente arrivò Pegaso-unicorno che infilzò prima il lupo e poi la tigre con il suo lungo corno. Le due bestiacce morirono e il principe fu salvo così potè liberare la principessa. Qualche tempo dopo EriK ed Enrica si sposarono e vissero felici e contenti
Gruppo Polenta: Rebecca, Irene, Giulia, Alessia, Beatrice.
 


mercoledì 15 maggio 2013

Le fiabe 1

In classe i folletti, tutti assieme, hanno preparato il seguente schema:

Titolo: L'uomo di lava e Liquidor
Tempo: in un lontano passato
Luogo: nel cuore di un vulcano
Protagonista: l'uomo di lava
Antagonista: Liquidor
Aiutante: il drago
Mezzo magico: le pietre parlanti-la conchiglia rigeneratrice
Prova da superare: la cascata
Conclusione: il calore nelle case.

.....poi ognuno ha inventato, a casa, la sua fiaba....(eh sì, qualche zampino di mamma c'è!)

Comunque sono stati tutti BRAVISSIMI! 

Ecco le due storie scelte:

In un lontano passato, nel cuore di un vulcano c'era un villaggio, il suo protettore era l'uomo di lava.
Un giorno arrivò liquidor che voleva spegnere il vulcano.
l'uomo di lava cercò di impedirglielo, ma non ci riuscì, fu per questo motivo che tutto il villaggio soffrì il freddo.
L'uomo di lava conosceva un sistema per sconfiggere Liquidor: chiamò il suo drago e le pietre parlanti. Tutti arrivarono ad una cascata, l'uomo di lava provò a mettere un piede sotto l'acqua, ma per sua sfortuna il piede si spense. Allora chiese alle pietre parlanti di trasformarsi in un ombrello. Loro risposero -Sììììììì!- tutte in coro.
con questo metodo riuscirono a proteggerlo e l'uomo di lava superò la cascata, dall'altra parte trovò la conchiglia rigeneratrice: nel suo interno c'erano le gocce d'acqua di tutti i mari. Il drago  e le pietre parlanti distrussero la conchiglia rigeneratrice e Liquidor morì.
Nel vulcano si riaccese il fuoco e il calore ritornò nelle case.
Leonardo

Tanto tempo fa, in un lontano passato, viveva, nel cuore di un vulcano, un uomo di lava. Il suo compito era quello di controllare la situazione del vulcano, cioè se eruttava o no.
Un giorno scoppiò un terribile temporale e da tutta quell'acqua nacque Liquidor.
All'inizio pensava che fosse suo amico, ma poi l'uomo di lava capì che bastava una sola goccia d'acqua e lui si sarebbe sciolto.
Intanto Liquidor portò nella terra ghiaccio e freddo: tutti gli abitanti non riuscivano a scaldarsi.
Per l'amico dell'uomo di lava, il drago sputafuoco, una soluzione per sconfiggere il terribile Liquidor c'era: bisognava oltrepassare la cascata che si trovava nella foresta incantata, raccogliere delle preziose conchiglie rigeneratrici e consegnarle ad ogni abitante.
Il calore magico di queste conchiglie doveva sciogliere il freddo portato dal terribile Liquidor.
Il problema per l'uomo di lava era uscire dal vulcano e raggiungere la cascata presso il grande fiume senza sciogliersi.
L'amico drago chiamò le pietre parlantie, tutti insieme, formarono un tunnel dove l'uomo lava potè proteggersi.
La missione fu compiuta e finalmente l'intenso calore che proveniva da ogni casa fu più forte del freddo.
Giulia



lunedì 13 maggio 2013

Un'uscita a Palazzo Ducale

Un giorno del mese di aprile, siamo andati a Palazzo Ducale. Per prima cosa abbiamo visto il Ponte dei Sospiri: lì ci passavano i condannati che sospiravano perchè vedevano per l'ultima volta la luce del sole.
Ponte dei Sospiri
 Passato il Ponte della Paglia, abbiamo dato alla nostra turista, la maestra Anna, molte notizie: le colonne del Palazzo Ducale in tutto sono 36....


colonne
 
nessun folletto riesce a fare il giro della colonna

....il Palazzo è in stile gotico, la Porta della Carta si chiama così perchè un tempo c'erano affissi documenti importanti e alcuni scrivani scrivevano per gli analfabeti.
Camilla

Porta della Carta
Due colonne della loggiata del Palazzo Ducale sono rosa. Ci sono varie ipotesi sul perchè siano rosa: la prima dice che il Doge lanciasse proprio da lì le monetine ai poveri, la seconda che si affacciasse da quelle due colonne per parlare al popolo o per assistere alle impiccagioni, per ultima c'è una spiegazione "artistica": si dice che da lì partisse una scala che scendeva in piazzetta.
Chiara B
Le 2 colonne rosa del loggiato
Siamo andati alla Porta del Frumento, chiamata così perchè là vicino c'era l'Ufficio delle Biade. Siamo entrati nel cortile interno, dove abbiamo visto i due pozzi di bronzo ....

pozzo in bronzo
 ....e la Scala dei Giganti, chiamata così per le due enormi statue di Marte, il dio della guerra e Nettuno, il dio del mare; là sopra veniva incoronato il doge.
Tommaso
Scala dei Giganti
Poi abbiamo visto la gondola del Doge con i sei sestieri.


il pettine simboleggia: corno dogale, Ponte di Rialto, i 6 sestieri, l'sola della Giudecca
Quindi siamo saliti sulla scala d'oro, la mia preferita, perchè era tutta d'oro zecchino. Abbiamo viaggiato per tante sale: la Sala dello Scrutinio, il Maggior Consiglio, il Consiglio dei Dieci, l'Armeria...ec. ecc
Teresa 
soffitto Scala d'Oro
Verso al fine del giro turistico abbiamo visto l'Armeria con spade, coltelli, frecce e cannoni.

Armi
Per ultima cosa abbiamo visto le Prigioni nuove e i Pozzi, altre prigioni però vecchie.

percorso prigioni

Ci siamo divertiti molto e vorremmo tornarci subito!
Camilla

domenica 12 maggio 2013

I pensieri dei Folletti per la mamma



La mia mamma è una gemma che nasce in primavera, è delicata come un fiore piccino e gli uccelli le volano intorno, questa è...la mia mamma.....
Hyblo

...insieme a te mi piace andare al parco, giocare e fare passeggiate...
Tommaso

  ....quando andiamo in montagna tu mi raccogli le fragole...
Anna

Mamma, tu sei bellissima, come un raggio di sole. Hai i capelli neri come la notte, gli occhi marroni e sei un po' alta. Ma quello che conta è che sei la mia mamma e non mi lascerai mai. Hai la bocca rosa e il naso a patata. Tu mi consoli quando sono triste e questo mi piace. Qualche volta non ci sei tutta per me, ma non importa, sono in grado di cavarmela da sola. A me piace quando mi fai le coccole e mi difendi dal papà. Ti voglio tanto bene, all'infinito!...
Teresa



Ti voglio molto bene, anche quando ti arrabbi e ti vorrò bene per tutta la vita..
Filippo

La mia mamma è speciale.Giochiamo assieme e scherziamo molto. Leggiamo libri e qualche volta mi aiuta a fare i compiti...
Rebecca

....grazie per tutte le volte che giochi con me e mi racconti le fiabe....
Un abbraccio dalla tua bambina Monica

Mamma, io ti voglio un sacco di bene, anche più della mia vita e spero che tu guarisca presto e che ti rimetta in forza.
Beatrice

La mia mamma è sempre gentile con me, per questo io la rispetto. Mamma, ti voglio un mondo di bene perchè mi fai le coccole, mi dai i baci, mi abbracci, mi fai il solletico....
Ludovica

Tu mi vuoi bene, ma tu non sai quanto io ne voglia a te. Io penso che per me tu sia un gran tesoro dorato. Io  ti voglio bene all'infinito. Non ti nominerei mamma, ti chiamerei Mamma Dorata.....io ti voglio così tanto bene che per fare questi pensieri mi sto spezzando il cuore a scrivere parole che a te sicuramente piaceranno...
Linda



Mamma, ti voglio un mondo infinito di bene, sei la mamma migliore del mondo, grazie per tutto quello che fai per me..
Camilla

Cara mamma, domani è la tua festa e vorrei dirti una cosa: ti voglio un mondo di bene. Io ti devo tutto. Tu sei la migliore mamma che esista al mondo e non ti lascerò mai.
Irene

...il suo nome per me è dolce, si chiama Martina. Sapete cosa mi piace di lei? Noooo? Mi piace tutto di lei perchè è la mia mamma!
Giulia

...Ti voglio tanto bene anche quando ti arrabbi....mi piace quando mi coccoli e quando mi baci ...
Giada

.....Domani è la festa della mamma e io voglio che tu stia tranquilla, non voglio che ti arrabbi per colpa mia. Se mi abbracci e mi dai i baci, io ti do i bacioni!....
Chiara P.



Io alla mia mamma voglio bene. Il mio amore è alto come un grattacielo. Lei mi aiuta molto a fare i compiti. E' lei che, quando mi prendo l'influenza, mi fa compagnia e mi dà lo sciroppo. Ha gli occhi azzurri come una cascata che brilla. I capelli rosso fuoco. Quando ritorna a casa dal lavoro, io le salto sempre addosso, ma lei mi dice di no perchè nel suo pancione c'è un nuovo fratellino.
Orfeo

....mi fa piacere quando mi dai un bacio prima che io entri a scuola....mi fa piacere quando ti aiuto a svuotare la spesa dalla macchina. Mi piaceva quando ero più piccolo e mi prendevi in braccio....
Leonardo

...il tuo nome, Isabella, mi piace...sei molto buona con me e ti piace giocare con me e Daniele.
Alessandro

...sei una mamma dolce e carina. Quando mi fai i regali sono sempre molto belli e io mi emoziono....
Martina

....Tu sei una vera mamma, ti voglio un mondo di bene, io non ti perderò mai, per nessun motivo...
Francesca

Cara mamma,
devi sapere che tu mi stai nel cuore. Mi diverto quando facciamo un lavoretto assieme e tu hai sempre un modo buffo per farmi studiare e io mi diverto.Io ho una parte del mio cuore tutta per te e una per papà, ma siccome oggi è la festa della mamma, ne conservo una ancora. quando mi faccio male tu mi consoli e mi sento protetta da te......Ti voglio tanto bene, ma così tanto che di più non si può....
Chiara B.





                       La rosa per la mamma                      

Sei fiorita stamane

rosellina di maggio?
Sì, son fiorita al raggio
della luna, tra rotte
nuvole di bambagia;
fiorii col gelsomino,
timido mio vicino,
che nell'ombra s'adagia.
Ma per chi son fiorita?
Bella rosa di maggio
bella rosa di fiamma,
tu sei per la mia mamma.

venerdì 3 maggio 2013

Seminiamo con gli scoiattoli

La lezione di yoga ci rilassa:

il saluto
le nostre gambe come fondamenta della casa

muoviamo il bacino
mescoliamo la polenta
respiriamo
apriamo le finestre
e poi il gioco dei saluti:




balliamo liberi e quando incontriamo un compagno lo salutiamo con una stretta di mano, come un indiano, stofinando le schiene come un orso, con un abbraccio, con i piedini, con il batti 5


Durante il rilassamento immaginiamo un bel giardino nella nostra testa dove ci sono tanti semini: il seme della gioia, della gentilezza, dell'amore....ma anche della rabbia, della gelosia, della tristezza, della paura.

Si torna in classe e discutiamo su come facciamo crescere questi semini:
se prestiamo un temperino ad un compagno cresce il seme della gentilezza, se rispondiamo male cresce il seme della maleducazione.....

Ecco i nostri semini nei vasetti: bisognerà farli crescere!


ciao a tutti!